Cos'e'. Per alcune persone sottoporsi a una gastroscopia puo' costituire un'esperienza traumatica proprio per il modo in cui e' fatta, e cioe' per l'introduzione di quella cannula in gola che puo' provocare conati di vomito e senso di soffocamento. Per tale motivo spesso si ricorre a farmaci sedativi somministrati in vena in modo da rendere tollerabile l'esame. Proprio per evitare tale sintomatologia presso il nostro Centro e' disponibile la tecnica endoscopica che sfrutta strumenti di dimensioni notevolmente ridotte ed accesso attraverso il naso, ossia la GATROSCOPIA TRANSNASALE. Cosa cambia rispetto all'esame tradizionale? Innanzi tutto cambia la via utilizzata per entrare con l'endoscopio, ovvero il naso anziche' la bocca, e le dimensioni della sonda, che ha meno di 6 millimetri di diametro. Nella foto accanto la differenza fra un endoscopio normale, l'endoscopio sottile ed una penna biro. Evitando il passaggio dalla bocca si abolisce, quindi, lo stimolo al vomito e quel senso di soffocamento che sono la principale causa di trauma psicologico dell'esame endoscopico. Il paziente conserva la possibilita' di parlare e di respirare in modo assolutamente normale, collaborando ed interagendo con il medico durante tutta la procedura. La gastroscopia trans-nasale risulta pertanto molto meno traumatica e ben tollerata, mantenendo l'affidabilita' diagnostica della tradizionale con indubbi vantaggi.
Come funziona? Come per l'endoscopia tradizionale, il paziente si sdraia sul fianco sinistro e, dopo aver spruzzato uno spray anestetico, gli viene inserita la sonda nel naso. Dalle cavita' nasali si raggiunge il distretto faringo-laringeo e poi si scivola in esofago e cosi' lungo tutto il tratto gastroenterico superiore fino al tratto distale del duodeno senza alcune differenza rispetto ad un esame endoscopio tradizionale. In caso di necessita' possono essere effettuati dei prelievi bioptici. Questa tecnica e' particolarmente indicata per i grandi anziani, per i bambini con eta' inferiori ai 14 anni, per pazienti con cardiopatie importanti o broncopneumopatie croniche ostruttive, per soggetti psicologicamente labili o che vogliono evitare la sedazione cosciente e, comunque, per chi ne faccia richiesta per intolleranza al metodo tradizionale. Dopo l'esame si puo' andar via subito, si puo' mangiare o bere, guidare l'auto ed e' quindi consentita la ripresa del lavoro pressoche' immediata (ideale per i liberi professionisti). Nel 2 % dei casi l'introduzione dell'endoscopio non e' possibile per problemi anatomici del naso, mentre una quota di pazienti lamenta una minima lacrimazione e in una piccola percentuale di casi si puo' verificare un sanguinamento dal naso normalmente di facile controllo e a risoluzione spontanea.
Evitando il passaggio dalla bocca si abolisce lo stimolo al vomito
Differenza fra un endoscopio normale e l'endoscopio sottile